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Soccavo Soccavo / Via dell'Epomeo

Omicidio ex calciatore Di Giovanni, si indaga alla ricerca del movente

L'ipotesi più accreditata è quella di un regolamento di conti nella gestione delle piazze di spaccio locali. Non si esclude un collegamento con un altro fatto di sangue avvenuto al Rione Traiano

Si indaga sull'omicidio, avvenuto ieri in pieno giorno in via dell'Epomeo, del 20enne Renato Di Giovanni, ex calciatore della Primavera dal Napoli.

La pista che gli investigatori stanno seguendo con maggiore attenzione riguarda quella della guerra per la gestione delle piazze di spaccio cittadine. Di Giovanni potrebbe aver iniziato l'attività in quella zona senza la “benedizione” del clan. Il 20enne era stato arrestato tre mesi fa per spaccio, e sottoposto all’obbligo di firma.

IL RICORDO DEI SUOI EX COMPAGNI AL NAPOLI

Da verificare soprattutto i rapporti tra il ragazzo e gli esponenti dei clan Vigilia e Sorianiello, contrapposti. L'agguato è stato portato a termine da due sicari a volto coperto che erano in sella ad uno scooter: gli hanno esploso contro almeno sei proiettili di grosso calibro, alcuni dei quali al cuore.
Non si esclude possa esserci anche un collegamento con un altro fatto di sangue avvenuto nel pomeriggio di ieri nel vicino Rione Traiano: lì, un 21enne è stato ferito di striscio alla gamba da un proiettile.

Di Giovanni negli anni scorsi era considerato una promessa del settore giovanile del Napoli. Con la maglia azzurra aveva partecipato anche al Torneo di Viareggio.

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