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Soccavo Soccavo / Strada Comunale Cinthia

Presidio per Davide, accuse ai carabinieri: “Morti come la sua non sono accidentali”

Organizzato dal Laboratorio Politico Iskra, si terrà domani alle 16 alla rotonda di via Cinthia. "Un ragazzo ucciso semplicemente perché non si è fermato con il motorino all'alt dei carabinieri"

Sabato 6 settembre, alle 16, si terrà un presidio alla rotonda di via Cinthia per ricordare Davide Bifolco, il ragazzo di neanche 17 anni ucciso la scorsa notte dal colpo di pistola partito dall'arma di un carabiniere.

Ad organizzarlo, con i cittadini del Rione Traiano, il Laboratorio Politico Iskra. “Ucciso semplicemente perché non si è fermato con il motorino all'alt dei carabinieri – denunciano gli attivisti – e non è la prima volta che ad un posto di blocco si trovi la morte”.

La denuncia, nei riguardi dell'operato delle forze dell'ordine, è ferma: “Dal 1975 al 1989 sono 625 i morti 'accidentali' causati dalla forze dell'ordine, a Bagnoli nel 2000 un altro ragazzo venne ucciso in maniera simile”.

“Vogliamo essere in piazza – spiegano gli organizzatori del presidio – senza pretesa di rappresentare niente e nessuno se non la nostra indignazione e la solidarietà alla famiglia e agli amici di Davide, come persone e abitanti di questa città”.

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