“Davide, ora che arrivi là fai il bravo”: il saluto di suo padre
I genitori del ragazzo ucciso lo scorso venerdì al Rione Traiano hanno potuto salutarlo prima dei funerali di domani. Suo padre gli ha "parlato", raccomandazioni come ad un figlio che sta per partire
I funerali di Davide Bifolco, il 16enne ucciso da un carabiniere al Rione Traiano, si terranno domani. Intanto, la salma del ragazzo è arrivata nella camera ardente, allestita nel teatro della chiesa della Madonna della Medaglia Miracolosa.
Lì il padre del giovane, Gianni Bifolco, è rimasto qualche minuto a “parlare” con suo figlio. Seduto su una sedia, gomiti poggiati sulla bara, mani ora giunte ora gesticolanti, l'uomo ha dato a Davide delle raccomandazioni, proprio come si fa con un figlio che sta per partire. “Non litigare con nessuno ora che arrivi – gli ha detto – fai il bravo. Appena arrivi tu, esce il sole”. Flora, che di Davide è la madre, è meno serena. Ha avuto un malore per il dolore, ed è stata accompagnata all'esterno della chiesa.
All'esterno striscioni, fiori e ceri, a celebrare la vicinanza di un quartiere intero che ha vissuto la tragedia come se Davide fosse un familiare stretto. E tante persone, con addosso una maglietta riportante la scritta “Davide vive” o la sua foto.
Nella camera ardente c'è la foto di Davide con la camicia bianca, che abbiamo imparato a conoscere in questi giorni. Ai piedi del feretro, uno striscione bianco recita "Non si spegne il sole se gli spari". Don Lorenzo, il parroco della zona, ha benedetto la salma: domattina, alle dieci, sarà lui a celebrare i funerali.
