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Borghezio, vergogna su Davide: "Un teppista, è morto per colpa di Napoli"

Alla Zanzara di Radio 24 l'europarlamentare leghista si è abbandonato ad affermazioni pesanti: "Sono indecorose quelle mamme urlanti del rione Traiano, in zone del genere ci vogliono i rastrellamenti come col fascismo"

"Teppisti erano e teppisti rimangono": Mario Borghezio, europarlamentare della Lega Nord, si esprime così sulla morte di Davide Bifolco, il ragazzo ucciso a Napoli da un carabiniere.

Le dichiarazioni del leghista sono avvenute nel corso del programma radiofonico di Radio 24 "La Zanzara". "Così si chiama uno che gira senza casco e non si ferma all'alt dei carabinieri - prosegue Borghezio - Non mi unisco al buonismo nazionale, le manifestazioni in quel rione sono una vergogna nazionale".

"Davide è morto per colpa di Napoli - prosegue l'eurodeputato - Sono indecorose quelle mamme urlanti del rione Traiano. Questa è l'Italia di me**a, come dice la figlia di uno dei marò". "Per Napoli - è la chiosa della camicia verde - ci vuole uno come il generale Mori ai tempi del fascismo. Ci vogliono dei rastrellamenti nei rioni di camorra". Su Twitter si era espresso sulla vicenda anche un altro leghista, il segretario Matteo Salvini.

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