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Soccavo Soccavo / Rione Traiano

Blitz al Rione Traiano, in manette anche Arturo Equabile

Si tratta del giovane che i carabinieri cercavano la notte in cui venne ucciso Davide Bifolco. Secondo l'accusa gestiva una piazza di spaccio

Tra i nomi della maxi operazione di ieri al Rione Traiano, in cui sono state notificate 96 ordinanze di custodia cautelare, figura anche quello di Arturo Equabile. Ventisei anni, è il giovane pregiudicato che i carabinieri cercavano la notte in cui venne ucciso Davide Bifolco. A darne notizia è il Mattino.

Per Equabile è stata disposta la custodia cautelare in carcere per spaccio di stupefacenti.

Nel settembre del 2014, quando Davide rimase ucciso da un colpo sparato da un carabiniere, Equabile era evaso dai domiciliari. Si trovava lì perché accusato di furto. I carabinieri si misero all'inseguimento di uno scooter con in sella tre ragazzi, ma tra questi lui non c'era.

Sarebbe comunque stato arrestato pochi giorni dopo a Casoria, mentre andava ad un appuntamento con una ragazza, e di nuovo nell'agosto del 2015 mentre tentava di scassinare una cassaforte in un appartamento a Soccavo.

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