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Soccavo Soccavo / Viale Traiano

Rione Traiano tra scissione e stese: in manette due 23enni

I due farebbero parte del gruppo criminale che ha lasciato il clan dei Puccinelli-Petrone

Le numerose ultime "stese" di camorra al Rione Traiano hanno due sospettati: si tratta di 23enni fermati dalla Dda venerdì sera in un pub. Il gip, ieri, ne ha convalidato gli arresti.

Secondo gli inquirenti si tratterebbe di due fra le persone coinvolte di recente nelle "prove di forza" camorristiche avvenute nella zona. A quanto risulta agli inquirenti, il gruppo sta mettendo in atto una scissione dal clan Puccinelli-Petrone. Le frizioni sono relative ai proventi per la droga, che il nuovo sodalizio vorrebbe assicurarsi. Gli scissionisti avrebbero come base Pianura, pur rimanendo in affari nella zona di Soccavo.

A loro viene attribuita la "stesa" avvenuta tra il 12 e il 13 luglio, lungo viale Traiano, quando gli spari colpirono anche una pizzeria e un'auto in sosta. Non si esclude ci sia un collegamento anche col simile episodio, avvenuto tra il 17 e il 18 luglio in via Catone, quando vennero utilizzati un kalashnikov e una pistola. Poco prima un 21enne era stato ferito a Pianura: si tratta di un parente di uno dei due arrestati.

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