Abusivismo: tensione e scontri a Pianura, un arresto
Tensione per una procedure di demolizione di una villetta abusiva in via Torciolano a Pianura. Michele Caparro è stato arrestato per aver lanciato sassi contro la municipale. Intanto, gli occupanti dello stabile e polizia si fronteggiano
Stamattina, in vista dell'avvio delle procedure di demolizione di una villetta abusiva in via Torciolano 19 a Pianura, le forze dell'ordine hanno scortato i tecnici del Comune che hanno avviato l'evacuazione dello stabile. Ma le proteste degli abitanti non si sono fatte attendere.
Michele Caparro, zio dei proprietari dell'abitazione è salito sul tetto con una bombola a gas, minacciando di farla esplodere, e poi ha cominciato a lanciare pietre contro le forze dell'ordine, tre agenti sono rimasti feriti.
Per fare opera di persuasione è salito sul tetto della villetta il comandante della polizia municipale, Luigi Sementa. Caparro è stato fermato. La villetta abusiva di via Torciolano è di 120 metri quadri ed è occupata da un nucleo familiare di quattro persone, che sono state sgomberate dalle forze dell'ordine.
Sul posto gli occupanti dello stabile e polizia si fronteggiano in attesa della decisione di procedere o meno oggi stesso alla demolizione. La reazione di proprietari ed inquilini è rinfocolata dalla speranza dell'approvazione di un emendamento al decreto "Milleproroghe" in discussione al Senato, firmato dai senatori del Pdl, Vincenzo Nespoli e Carlo Sarro, che aprirebbe la strada ad una sanatoria degli abusi edilizi.
Intanto, anche a Ischia continuano le proteste e gli scontri contro l'abolizione di uno stabile.
Michele Caparro, zio dei proprietari dell'abitazione è salito sul tetto con una bombola a gas, minacciando di farla esplodere, e poi ha cominciato a lanciare pietre contro le forze dell'ordine, tre agenti sono rimasti feriti.
Per fare opera di persuasione è salito sul tetto della villetta il comandante della polizia municipale, Luigi Sementa. Caparro è stato fermato. La villetta abusiva di via Torciolano è di 120 metri quadri ed è occupata da un nucleo familiare di quattro persone, che sono state sgomberate dalle forze dell'ordine.
Sul posto gli occupanti dello stabile e polizia si fronteggiano in attesa della decisione di procedere o meno oggi stesso alla demolizione. La reazione di proprietari ed inquilini è rinfocolata dalla speranza dell'approvazione di un emendamento al decreto "Milleproroghe" in discussione al Senato, firmato dai senatori del Pdl, Vincenzo Nespoli e Carlo Sarro, che aprirebbe la strada ad una sanatoria degli abusi edilizi.
Intanto, anche a Ischia continuano le proteste e gli scontri contro l'abolizione di uno stabile.