Promette vendetta su facebook, il clan spara contro casa di sua madre
In un precedente agguato il 30enne genero di un boss di Pianura era rimasto ferito, pubblicando sul social network la sua foto e un mitra. Ieri la ritorsione dei suoi “nemici”
Doppio raid di camorra, a colpi d'arma da fuoco, la scorsa notte a Pianura. Obiettivi dei sicari un pregiudicato ai domiciliari ed un 30enne, genero del boss locale.
Proprio il 30enne due mesi fa aveva postato sul proprio profilo facebook le foto delle ferite rimediate in un precedente agguato e di un mitra, giurando vendetta: “Il leone è ferito ma non è morto. Sto già alzato. Avita murì”, aveva scritto.
Un messaggio che però ha inasprito il conflitto di cui è protagonista. Prima una sventagliata di mitra contro il portone di casa sua, nei giorni scorsi, poi l'episodio di ieri: ventuno colpi di mitra sono stati esplosi, intorno alla mezzanotte, contro l'abitazione di sua madre. Due proiettili hanno raggiunto la camera da letto senza tuttavia ferire la donna.
Una quindicina di minuti prima, invece, qualcuno ha sparato cinque colpi di pistola contro la casa di un pregiudicato di 57 anni ai domiciliari. Gli inquirenti non escludono una correlazione tra i due fatti.
